Per molti gustare una tazza di caffè macinato italiano, che sia caffè espresso, cappuccino o macchiato, è diventata un’abitudine insostituibile che caratterizza specifici momenti della giornata. Non appena ci svegliamo, ci dà la carica giusta per iniziare la mattina; mentre durante il pomeriggio rappresenta un’occasione per incontrarsi con amici e colleghi. Al giorno d’oggi il caffè è una tradizione diffusa in tutto il mondo, ma non bisogna dimenticare che il caffè espresso tradizionale ha origini proprio in Italia.
In Italia, come in altri paesi, l’introduzione del caffè è entrata in collisione con l’opinione di alcuni membri della Chiesa. Alcuni fanatici cristiani incitarono papa Clemente VIII a bandire la “bevanda del diavolo” ai fedeli. Ma il Papa, assaporando una tazza, si rivelò favorevole all’utilizzo. Grazie all’approvazione e alla benedizione del papa, il caffè ha iniziato a diventare una bevanda molto popolare.
Il caffè viene coltivato principalmente nelle aree tropicali del mondo. Tra le diverse specie di caffè macinato italiano, la più comune è l’Arabica, al punto che rappresenta tre quarti della produzione mondiale.
Il caffè espresso ha origini italianissime, sia per le produzioni industriali di macchine di caffè espresso sia per le metodologie di produzione, diffuse in Italia come versione perfezionata di un prototipo che venne presentato all’Esposizione Universale di Parigi nel 1855.
È la passione che spinge i produttori di caffè macinato italiano a cercare l’eccellenza e la perfezione. Questo atteggiamento si esprime nella conoscenza del prodotto in tutti i suoi aspetti, nei metodi di preparazione e nelle forme in cui può essere servito. Un modo per incontrare i gusti di tutti gli amanti del caffè macinato italiano, garantendo sempre il giusto mix di tradizione e innovazione.
Vediamo, quindi, quale è la Top 5 del caffè macinato italiano!
Negli ultimi anni i settori del tè e del caffè macinato italiano hanno trainato l’export italiano dei prodotti agro alimentari, con incrementi a doppia cifra percentuale.
I principali mercati dell’esportazione italiana del tè e del caffè macinato italiano in confezione sono risultati, nell’ordine:
e ancora: Austria, Lituania, Polonia e Olanda.
Sono, inoltre, rilevanti i progressi evidenziati dalla vendita italiana nel settore verso il mercato asiatico di Cina e Sud Corea (+50.9%).
Con ca. 800 aziende coinvolte a livello produttivo, l’Italia è attualmente il secondo più grande Paese in Europa (dopo la Germania) sia per i volumi totali di produzione che per i volumi di esportazione di caffè torrefatto.
Ecco i 5 brand di caffè simbolo di Made in Italy in tutto il mondo:
Il caffè Lavazza è composto dalla miscela di Arabica naturale del Brasile e dalla miscela Robusta dell’Africa. Quindi le origini di Lavazza sono prevalentemente Sud Americane e Africane. Tuttavia, la lavorazione dei chicchi di caffè avviene a Torino, nel nord Italia. Il profilo di questo caffè è pieno e ricco, caratterizzato da una crema dorata e dal colore caldo. Il suo profumo ricorda note di cioccolato e frutta secca. Il suo gusto pieno, rotondo e vellutato è determinato dalla tostatura media dei chicchi di caffè. La miscela Lavazza è scrupolosamente selezionata, tostata e macinata, come richiesto dagli standard di qualità del marchio.
La macinatura ideale, né troppo fine né troppo grossolana, è progettata per fornire sempre ai clienti un espresso perfetto.
La miscela è definita dal suo aroma dolce e dal tocco caldo, quasi cioccolatoso, che crea questo caffè macinato italiano unico, uno dei prodotti italiani più tradizionali.
Illy o Illy caffè come è noto ampiamente, è uno dei caffè italiani più famosi al mondo. Il nome Illy deriva dal cognome del loro fondatore ed è attualmente gestito dal nipote di terza generazione, Andrea Illy. Illy ha una sola miscela di caffè che viene tostato in diversi gradi. Più recentemente l’azienda di produzione ha lanciato una gamma di miscele di caffè monorigine dal Brasile, dal Guatemala, dall’Etiopia, dalla Colombia, dalla Costa Rica e dall’India. La miscela originale di Illy è una miscela 100% Arabica, i cui costituenti esatti sono sconosciuti. Il loro caffè è immagazzinato nei loro contenitori d’acciaio da 3 kg e conservato per mezzo di cloruro di metilene per sostituire l’ossigeno nel contenitore d’acciaio.
Caffè Vergnano mantiene i meriti di un’azienda fedele alla migliore tradizione e, allo stesso tempo, è uno dei produttori più dinamici e all’avanguardia. Da oltre 130 anni, Caffè Vergnano ha selezionato le migliori origini del caffè, direttamente nel luogo in cui vengono prodotte. Può guardare al futuro con fiducia, forte della sua fabbrica di 13500 metri quadrati e di 14 linee di produzione automatiche.
Oggi, Caffè Vergnano è una delle prime cinque aziende di caffè italiane. È la sesta azienda italiana nel mercato al dettaglio, con una presenza italiana in 19 regioni con oltre 4.500 clienti HORECA e oltre 70 coffee shop in 19 paesi in tutto il mondo. Inoltre, esporta con successo in oltre 80 paesi. L’azienda affronta il futuro con fiducia, puntando allo sviluppo internazionale con la propria catena di caffè sotto il marchio Caffè Vergnano 1882.
Segafredo o Segafredo Zanetti ha un fatturato di oltre 1,5 miliardi di Euro che lo rende uno tra i brand top italiani nella produzione di caffè macinato. L’azienda è stata fondata da Massimo Zanetti, e ha visto un’espansione capillare nell’ultimo ventennio. Le attività che trattano il marchio Segafredo sono diffuse ovunque, tanto che hanno contribuito a rafforzare il marchio in tutto il mondo in più di 1oo paesi. Anche il sistema di confezionamento è unico e i prodotti sono presentati in packaging inequivocabili di caffè in grani Segafredo “brick” o sottovuoto. Segafredo acquisisce i suoi chicchi da 3 paesi principali: Perù, Brasile e Costa Rica e ha installato un impianto di lavorazione, proprio, in Brasile dove lavora la maggior parte dei suoi chicchi di caffè.
Oggi Kimbo è uno dei marchi di caffè italiani in più rapida crescita nel mondo. Kimbo è cresciuto rapidamente di popolarità in tutto il nord Italia e al tempo stesso ha visto una grande esplosione nella distribuzione mondiale. Come la maggior parte degli altri caffè italiani, i chicchi marchiati Kimbo sono raccolti in Brasile. Kimbo oggi può essere trovato in alcuni dei bar più chic di Londra, Johannesburg e Parigi. Tutte le fasi della coltivazione delle piante di caffè sono seguite con attenzione e sottoposte a molteplici controlli. Così la pianta può crescere sana e produrre bacche rosse di ottima qualità.
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