Se il food italiano è sempre più apprezzato all’estero – i dati relativi all’export registrano anche quest’anno una crescita significativa – è anche vero che, da diversi anni ormai, sempre più prodotti per la detergenza personale, toiletry ‘made in Italy’, stanno incontrando il favore dei consumatori di tutto il mondo. Negli ultimi anni i prodotti per la cura della persona, dette toiletries, made in Italy stanno riscuotendo grande successo sui mercati esteri.
Questi articoli si contraddistinguono per l’utilizzo di ingredienti naturali e attivi di altissima qualità, selezionati anche da piccole realtà agricole locali. Saponi, creme, detergenti e cosmetici sono formulati nel rispetto di elevati standard di sicurezza. Grazie alla ricerca di estratti vegetali e oli essenziali dalle proprietà benefiche, le aziende italiane propongono toiletries adatte a tutti, da quelle per la pelle più sensibile ai prodotti naturali per bambini.
Particolare attenzione è inoltre riservata agli imballaggi sostenibili. Queste caratteristiche, unite al design elegante e al gusto mediterraneo, hanno reso le toiletries made in Italy una realtà in forte crescita sui mercati globali.
Nel 2017 le esportazioni di articoli cosmetici italiani sono aumentate complessivamente dell’8% rispetto all’anno precedente, superando quota 4,5 miliardi di euro di fatturato. Il 2018 si appresta a registrare nuovi incrementi e questo, va ricordato, nonostante le tante difficoltà che tenderebbero a penalizzare l’export italiano. Si pensi alle politiche protezionistiche di alcuni Paesi (Stati Uniti in primis), alla Brexit imminente, alla mancata ratifica di alcuni accordi sul libero scambio, agli embarghi.
Tra i prodotti cosmetici che trainano maggiormente l’export italiano vi sono le toiletries naturali. Le aziende del settore si distinguono per l’attenzione verso gli ingredienti di origine vegetale e gli estratti attivi, spesso di nicchia, selezionati anche da piccole realtà agricole locali. I rigidi protocolli di qualità applicati lungo tutta la filiera produttiva garantiscono saponi, creme, oli essenziali e detergenti privi di sostanze chimiche aggressive o inquinanti. Le linee specifiche per pelli sensibili e bambini riscuotono in particolare gradimento presso i consumatori esteri.
Anche il design eco-friendly e ricercato degli imballaggi rappresenta un elemento di successo all’export. Negli ultimi anni le toiletries made in Italy hanno incrementato le vendite in Europa, Estremo Oriente, Stati Uniti e America Latina, conquistando nuove fette di mercato grazie a formule naturali e al gusto mediterraneo. Continui investimenti in innovazione e qualità permettono al settore di conseguire risultati positivi nonostante le sfide a livello globale.
Senza dubbio il fattore ‘made in Italy’ incide non poco sulla considerazione che il consumatore estero ha nei confronti dei prodotti di toiletry italiani. Se nel food il Belpaese è un punto di riferimento assoluto in tutto il mondo per qualità, genuinità e bontà, nel segmento della detergenza personale il ‘made in Italy’ viene sempre più associato a concetti quali innovazione, profumazioni e formulazioni particolari e, perché no, tendenza. Molti prodotti, infatti, presentano un look accattivante, spesso realizzato da importanti designer italiani. Anche la componente green, cioè l’attenzione verso l’ambiente sia nell’uso degli ingredienti utilizzati che nel packaging, è un punto di forza della cosmetica italiana. Il fatturato complessivo di questi prodotti ha già superato quota 1 miliardo di euro nel 2017!
L’export di prodotti per l’igiene personale italiani è maggiore nei Paesi extra-UE (60%) rispetto a quelli europei (40%). Un dato assai significativo, che non solo conferma il crescente appeal della cosmetica italiana verso i mercati emergenti, come Cina e Paesi arabi, ma rappresenta anche un’ottima prospettiva per le aziende produttrici, interessate a presidiare mercati di nicchia e aree con una minore concentrazione di competitor.
Le nazioni verso cui esportiamo maggiormente i nostri prodotti per l’igiene personale restano, tuttavia, europee. In primis la Francia, che da sola rappresenta il 13% del totale esportato (con oltre 550 milioni di euro di fatturato e un consistente +28% nel 2017 rispetto al 2016). Secondo posto per la Germania (478 milioni di euro di fatturato, in leggero decremento, -2%, nel 2017 rispetto al 2016). Terza piazza per gli Stati Uniti, che “pesano” quasi il 9% sul totale export e sviluppano un fatturato vicino ai 400 milioni di euro (+4% nel 2017). Fra i primi dieci Paesi importatori di cosmetici italiani troviamo anche Honk Kong (quasi 200 milioni di euro di fatturato e +31% nel 2017). Seguono Emirati Arabi (150 milioni di euro di fatturato, in incremento del 2,5%) e Russia (128 milioni di euro di fatturato e quasi il 3% di incremento). Sorprendono Polonia, che importa circa 150 milioni di euro di cosmetici italiani e registra una crescita a doppia cifra, ma anche Cina (+50%) e Romania (+20%).
Tra gli esempi più significativi di aziende italiane di beauty che crescono all’estero troviamo la fiorentina Ludovico Martelli. Fondata agli inizi del secolo scorso come piccolo laboratorio di cosmetici, oggi l’azienda conta 116 dipendenti e ha chiuso il 2017 con oltre 60 milioni di euro di ricavi (+16% rispetto al 2016), di cui ben 15 provenienti dalle vendite verso i mercati esteri. Dei 13 brand prodotti dall’azienda, due in particolare hanno fatto breccia fuori dal nostro Paese. Proraso, la famosa e storica linea di articoli per la rasatura e Marvis, un dentifricio di fascia alta (nei supermercati stranieri costa fino a 10 euro a tubetto!) che sta diventando un’autentica icona del toiletry ‘made in Italy’ all’estero.
Si tratta di due eccellenze del toiletry made in Italy che hanno saputo imporsi sui mercati globali. Proraso, linea di prodotti per la rasatura creata a Bergamo nel 1918, si contraddistingue per gli estratti di erbe unite a oli essenziali dalle proprie lenitive. Gel, schiuma da barba e dopobarba sono formulati secondo la ricetta originale e apprezzati da barbieri di tutto il mondo. Marvis, dentifricio di alta gamma nato a Firenze nel 1950, utilizza ingredienti selezionati come l’idrossiapatite e gli oli di CBD per preservare lo smalto. La formula completamente naturale e i tubetti raffinati lo hanno consacrato come prodotto di culto, arricchendo l’offerta con spazzolini e collutori.
La cura per i dettagli, l’attenzione per la tradizione e la capacità di intercettare nuovi consumatori hanno reso questi due brand delle vere icone dell’eccellenza del toiletry made in Italy nel mondo.
Negli ultimi anni l’azienda ha investito molto su questi due brand, soprattutto in comunicazione. I loghi e il look sono stati ripensati in stile “old fashion” – che tanto sa di “dolce vita”, per legare con stile tradizione e modernità, storia e innovazione.
«Oggi», racconta l’amministratore delegato Giovanni Galeotti, «stiamo raccogliendo i frutti di questi investimenti. In particolare da mercati come Cina e Stati Uniti, dove Proraso e Marvis si stanno affermando come prodotti luxury». L’azienda punta a chiudere il 2018 con un incremento dei ricavi del 4-5%. Ma è molto probabile che l’ottimo andamento delle vendite estere porti risultati ancora migliori.
Negli ultimi anni l’azienda ha curato in modo particolare il packaging e la comunicazione di Proraso e Marvis, rinnovando i loghi in chiave vintage e retrò che richiamano alla mente l’epoca della Dolce Vita. I tubetti raffinati e le confezioni ispirate agli anni ’50 e ’60 hanno permesso a queste toiletries di posizionarsi come prodotti di lusso presso consumatori internazionali molto attenti al design. Anche su social e siti esteri i brand sono promossi con un’immagine rétro affascinante che trasmette artigianalità e tradizione.
I mercati asiatici e americani, in particolare, hanno apprezzato la formula innovativa che coniuga heritage italiano e stile contemporaneo. Ciò ha favorito ottime performance di vendita di gel da barba, dentifrici e altre specialità Proraso e Marvis, consolidando la leadership dell’azienda fiorentina nel settore delle toiletries di alta gamma made in Italy.
In Bell Italia potremmo raccontare tante storie di prodotti italiani apprezzati all’estero. Ogni nuovo ordine è, per noi, motivo di grande soddisfazione. Sappiamo che porteremo un po’ di Italia sugli scaffali di un supermercato ubicato in qualche parte nel mondo. E da lì sulle tavole o nelle case di nostri connazionali che vivono all’estero, o magari di consumatori stranieri “stregati” dal ‘made in Italy’.
Aggiorniamo costantemente il nostro assortimento di prodotti cosmetici rigorosamente italiani per dare ai nostri clienti solo il meglio dell’Italia ai prezzi più convenienti sul mercato. Contattateci per una quotazione utilizzando l’apposito form sul sito o scrivendo alla nostra sales manager Ezia Caputo (e.caputo@bell-italia.com).
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